Attivi i bonus per le comunità energetiche 2025

Negli ultimi anni, le comunità energetiche rinnovabili (CER) hanno guadagnato crescente attenzione come modello sostenibile per la produzione e la gestione dell’energia. Queste iniziative, basate sulla collaborazione tra cittadini, imprese ed enti locali, mirano a promuovere l’autoconsumo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili a livello locale. Con l’avvicinarsi del 2025, sia a livello nazionale che regionale, sono stati introdotti nuovi incentivi per sostenere la creazione e lo sviluppo delle CER.

Incentivi nazionali per le comunità energetiche nel 2025

A livello nazionale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato risorse significative per promuovere le comunità energetiche. In particolare, è previsto un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti da fonti di energia rinnovabile (FER). Questo incentivo è destinato a coprire i costi di investimento per impianti di diverse dimensioni, favorendo così la diffusione delle CER su tutto il territorio italiano.

Le domande per accedere a questi contributi devono essere presentate al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) entro il 31 marzo 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, pari a 2,2 miliardi di euro.

Incentivi regionali: il caso della sardegna

La Sardegna si distingue per il suo impegno nella promozione delle comunità energetiche. A partire dal 2025, la Regione ha istituito un fondo di 678 milioni di euro, destinato al periodo 2025-2030, finanziato con risorse regionali, nazionali ed europee. Questi fondi saranno utilizzati per sovvenzioni a fondo perduto e strumenti finanziari a favore dell’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, con l’obiettivo di incentivare l’autoconsumo e la creazione di CER sul territorio regionale.

Inoltre, la Giunta regionale ha approvato il Piano Regionale di Sviluppo, che prevede ulteriori 112 milioni di euro per la realizzazione di comunità energetiche, rafforzando così l’impegno della Sardegna nella transizione energetica.

Come accedere agli incentivi?

Per beneficiare di questi incentivi, è fondamentale seguire una serie di passaggi:

1. Costituzione della Comunità Energetica: formare un’associazione o cooperativa che coinvolga cittadini, imprese ed enti locali interessati a partecipare alla CER.

2. Progettazione tecnica: elaborare un progetto dettagliato per l’installazione di impianti FER e sistemi di accumulo, valutando le esigenze energetiche dei membri e le potenzialità del territorio.

3. Presentazione della domanda: inviare la richiesta di accesso ai contributi al GSE o agli enti regionali competenti, rispettando le scadenze e fornendo tutta la documentazione necessaria.

4. Realizzazione del progetto: una volta ottenuti i finanziamenti, procedere con l’installazione degli impianti e l’avvio delle attività della CER.

Una soluzione per il futuro

Le comunità energetiche rappresentano una soluzione innovativa per promuovere la sostenibilità ambientale e l’autosufficienza energetica. Gli incentivi previsti per il 2025, sia a livello nazionale che regionale, offrono opportunità concrete per la realizzazione di queste iniziative. In particolare, la Sardegna si pone all’avanguardia, mettendo a disposizione risorse significative per supportare la transizione energetica e favorire la diffusione delle CER sul proprio territorio.

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