Sei un cittadino

Produrre sempre più energia rinnovabile e abbandonare le fonti convenzionali è una necessità condivisa da tutti i Paesi del mondo. Secondo i dati dell’ultimo report dell’International Renewable Energy Agency (IRENA), nel 2022 ben l’83% di tutta la capacità elettrica aggiunta lo è stata ottenuta da fonti rinnovabili. Mentre nel 2021, in base a un rapporto pubblicato dal think tank indipendente sul clima Ember, le rinnovabili hanno generato il 38% dell'elettricità mondiale.

Il destino delle rinnovabili è di diventare la fonte di energia elettrica più vantaggiosa per il Pianeta e lo sviluppo economico. Perché l’energia rinnovabile, quando viene prodotta grazie a una visione integrata in grado di attraversare tutta la catena del valore - dal sito di produzione sino ai fornitori - e in un’ottica di mitigazione degli impatti sul territorio e sulle comunità, risulta essere realmente e totalmente sostenibile. Creazione di valore condiviso, approccio di economia circolare e impegno nei confronti degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu sono i modi attraverso i quali le rinnovabili rinsaldano la propria risposta ad un’unica, grande domanda: qual è l’energia del futuro?

L’Italia è uno dei paesi più virtuosi in Europa e nel mondo per la produzione di energie rinnovabili. E dopo l’idroelettrico è l’energia che proviene dal sole la protagonista tra le fonti green italiane. Il fotovoltaico, in particolare, corrisponde a un quinto del totale dell’energia green prodotta e a una quota compresa tra il 7% e l’8% del fabbisogno energetico complessivo nazionale (dati riferiti al 2019).

Cosa sono le CER?

Associazioni di enti pubblici, cittadini, attività commerciali o imprese PMI che decidono di dotarsi di impianti per la produzione e la condivisione sotto la stessa cabina primaria di energia da fonti rinnovabili.


Come funzionano?

La Comunità condivide virtualmente l’energia immessa in rete dagli impianti di produzione ed ha l’obiettivo di fornire benefici economici, sociali e ambientali ai propri iscritti.


Definizione di energia condivisa

L’energia condivisa, in un’ora, è pari al minimo tra la somma delle immissioni e la somma dei prelievi effettuati dai componenti della comunità energetica in quella data ora.


Perimetro d’azione

Un impianto che partecipa alla CER può avere una potenza massima di 1MWp. Gli iscritti devono trovarsi nello stesso perimetro della cabina primaria. I membri mantengono il rapporto commerciale con il loro fornitore di energia come prima dell’adesione alla comunità, salvo volontà di accedere a tariffe specifiche.


Come sono remunerate? (Fonte GSE)

Per tutte le CER sono previsti incentivi sull'energia autoconsumata sotto due diverse forme:

  1. Una tariffa incentivante sull'energia prodotta da FER e autoconsumata virtualmente dai membri della CER. Tale tariffa è riconosciuta dal GSE - che si occupa anche del calcolo dell'energia autoconsumata virtualmente - per un periodo di 20 anni dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto FER. La tariffa è compresa tra 60 €/MWh e 120€/MWh, in funzione della taglia dell'impianto e del valore di mercato dell'energia. Per gli impianti fotovoltaici è prevista una ulteriore maggiorazione fino a 10 €/MWh in funzione della localizzazione geografica. (Per informazioni dettagliate sulla valorizzazione economica della tariffa incentivante si rimanda al punto 13);

  2. Un corrispettivo di valorizzazione per l'energia autoconsumata, definito dall'ARERA – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Tale corrispettivo vale circa 8 €/MWh (Per informazioni dettagliate sulla valorizzazione economica di tale corrispettivo si rimanda al successivo punto 13).

    Inoltre, tutta l'energia elettrica rinnovabile prodotta ma non autoconsumata resta nella disponibilità dei produttori ed è valorizzata a condizioni di mercato. Per tale energia è possibile richiedere al GSE l'accesso alle condizioni economiche del ritiro dedicato. Infine, per le sole CER i cui impianti di produzione sono ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, è previsto un contributo in conto capitale, pari al 40% del costo dell'investimento, a valere sulle risorse del PNRR.

Per ogni kwh di energia prodotta e consumata virtualmente nella CER il cittadino riceve un bonus economico. Il 45% dell’incentivo statale sarà obbligatoriamente destinato a clienti di tipo residenziali o ad attività a scopo sociale sul territorio. L’adesione, la permanenza e l’uscita dalla Comunità energetica sono sempre gratuite.